C'è una data segnata nell'agenda di Giuseppe Rossi. Per la precisione il 22 febbraio. Quello sarà il momento cruciale per stabilire i prossimi passi di Pepito. Tra poco più di due settimane infatti, è previsto il controllo decisivo dal professor Steadman, in Colorado. Tappa obbligata per certificare i tempi di recupero: concentrandosi poi su un'altra data. Quella del rientro in campo. Rossi continua a lavorare dall'altra parte del mondo con il fisioterapista di fiducia, Luke Bongiorno, proseguendo la seconda fase di riabilitazione in seguito all'ultimo intervento al ginocchio. Con segnali più che incoraggianti. Il numero 49 viola già corre, lo fa bene, non avverte disagi. I tempi per il ritorno a tutti gli effetti sono ancora lunghi, ma il percorso tracciato procede senza intoppi. Dal 22 febbraio prossimo tutto sarà decisamente più chiaro, e verrà stabilito quando rientrare a Firenze per completare il processo riabilitativo. Calendario alla mano c'è una terza data che salta agli occhi. Quella del 7 aprile. Quando in programma al Franchi è previsto il match contro il Milan. Chissà che possa essere il momento giusto per una convocazione. Dalla Fiorentina filtra però un concetto cruciale. Inutile porsi obiettivi. La fretta è giudicata molto male da queste parti. Ed il vero Rossi è atteso soltanto per la prossima stagione. (...)
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Giuseppe Rossi corre… verso il Milan?
Le date dell’agenda di Pepito: la gara del 7 aprile può essere un obiettivo
Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport
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