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Gioventù dimenticata: Capezzi, Iemmello, Fornasier e le altre pianticelle viola

Ecco dove sono i prodotti del settore giovanile viola, in giro per l'Italia e non solo

Redazione VN

Cresciuti e formati nel settore giovanile della Fiorentina e sbocciati lontano da Firenze. Storie come quelle di Leonardo Capezzi mettono in luce giovani che con la maglia delle giovanili viola hanno trovato una formazione da calciatore di qualità, ma che per trovare spazio ed iniziare ad affermarsi si sono dovuti spostare lontano dalla casa madre. Classe ’95, fu oggetto di un complimento notevole da parte di Pizarro che incensò come suo erede il centrocampista di Figline Valdarno, in viola dal 2006 al 2014. Dopo aver vinto lo scorso anno il campionato di Serie B con il Crotone, Capezzi non è stato riscattato dalla Fiorentina. Se lo è ripreso il Crotone, salvo poi venderlo alla Sampdoria. Non solo, su Viola Week, inserto della Nazione, si parla anche di Niccolò Fazzi, altro giocatore che a Crotone è arrivato a gennaio 2016 ed è stato riscattato dai calabresi in estate.

A Pescara c’è Michele Fornasier, difensore delle giovanili viola dal 2007 al 2009 prima di trasferirsi al Manchester United, mentre con il Cagliari gioca (in prestito dall’Empoli) Luca Bittante, terzino destro trasferitosi in azzurro nell’estate del 2015. Terza ‘pianticella’ è Pietro Iemmello: dopo aver alzato su di lui i riflettori con oltre 50 gol in Lega Pro con la maglia del Foggia, quest’anno è passato al Sassuolo con cui ha segnato il primo gol in Serie A. Percorso in Serie B invece per Samuel Di Carmine: le ambizioni del Perugia sono affidate soprattuto ai suoi gol (già 6).

Cristiano Piccini e Pierluigi Gollini hanno entrambi scelto l'estero. Piccini si sta imponendo con il Betis Siviglia ne LaLiga, mentre Gollini ha attraversato la manica, diventando il portiere titolare dell’Aston Villa (Championship).