Genoa-Siena: la Disciplinare (presidente Sergio Artico) dice che è improcedibile il deferimento della Procura federale per il concetto del «ne bis in idem». Il Giudice sportivo ha già preso provvedimenti quindi noi non possiamo farlo. Una motivazione che non convince la Procura federale (e probabilmente neanche la Federcalcio) e ora la partita passa alla Corte di giustizia federale. Sculli è stato squalificato per un mese per i suoi rapporti con la tifoseria e (responsabilità oggettiva) il Genoa ha avuto un'ammenda di 30 mila euro («Va bene così», commenta Preziosi).
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Genoa-Siena: un mese a Sculli, prosciolti Frey & co.
Genoa-Siena: la Disciplinare (presidente Sergio Artico) dice che è improcedibile il deferimento della Procura federale per il concetto del «ne bis in idem». Il Giudice sportivo ha già preso provvedimenti …
Richieste record
La Procura aveva chiesto per Preziosi, il Genoa e i 15 calciatori rossoblù, Sculli a parte, 880 mila euro complessivi di ammenda, oltre a un mese di squalifica per il presidente e 15 giorni per il team manager Salucci. La società, Preziosi, Salucci e i giocatori Frey, Granqvist, Rossi, Mesto, Bovo, Kucka, Gilardino, Biondini, Veloso, Ze Eduardo, Jorquera e Antonelli (Kaladze, Birsa e Palacio erano assistiti da altri avvocati) difesi dall'avvocato Mattia Grassani, sono stati prosciolti per improcedibilità. «Non si può sottoporre la medesima valutazione sugli stessi fatti per due volte a due giudici diversi», commenta Grassani la cui tesi difensiva è stata integralmente accolta. Secondo la Disciplinare «dall'esame della documentazione emerge la totale sovrapponibilità tra i fatti di cui al presente deferimento e quelli portati a conoscenza del Giudice Sportivo». Di diverso parere la Procura che motiverà il suo appello con il supplemento di indagine che si è reso necessario dopo che sono arrivate le relazioni inviate dalla Procura di Genova.
La Gazzetta dello Sport
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