Più che un Ilicic 2.0, inteso come evoluzione del precedente, si viaggia spediti verso un Ilicic 2020. Il riferimento è puramente contrattuale. Se Mourinho - scrivono Filippo Di Chiara e Giovanni Sardelli su La Gazzetta Dello Sport - sentiva il rumore dei nemici, la Fiorentina sente da settimane il rumore della Premier League (e anche della Bundesliga) intorno al talentuoso sloveno. Che, dal canto suo, sta infilando la stagione della vita tra gol, assist, e giocate. Per questo l’idea che in gran segreto la società viola sta portando avanti pare illuminata. Rinnovare, e adeguare, il contratto del numero 72, che scade nel 2018.
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Gazzetta: un Ilicic così è da blindare. La Fiorentina vuole il rinnovo fino al 2020
Pagato 9 milioni, lo sloveno vale il doppio: verrà inserita una clausola da 25
Josip è il simbolo del rinascimento viola: potrebbe essere l’emblema anche del risorgimento, inteso in senso lato, considerando che non troppi mesi fa le strade tra il giocatore e la Fiorentina stavano per dividersi. La sua volontà, unita alla fiducia mostratagli da due allenatori (Montella prima, Sousa poi), lo hanno portato al valore attuale. E dire, a proposito di valore, che i 9 milioni spesi nell’estate del 2013 per strapparlo al Palermo sono parsi per un paio d’anni una mezza follia. Invece ora Ilicic vale almeno il doppio. E il trend è ulteriormente in crescita. Allora via alla trattativa per il prolungamento, che porterà a breve lo sloveno ad autografare il prezioso contratto con scadenza giugno 2020. E spazio anche al ritocco (sostanzioso) dell’ingaggio. Ilicic, che ora guadagna 1,3 milioni di euro circa passerà nella fascia top, arrivando a circa 2 milioni di parte fissa (al momento sarebbe il contratto più alto in viola) più una parte variabile legata a bonus. E verrà inserita una clausola rescissoria. Valore? 25 milioni di euro.
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