La Fiorentina - scrive La Gazzetta dello Sport - scoppia di salute. E’ la mente a essersi appannata. Dietro all’incredibile filotto negativo (sei partite di campionato senza vittoria) c’è la difficoltà nel fare il pieno di intensità a livello di testa. Ne è talmente convinto Paulo Sousa da mostrare alcuni dati, finora gelosamente custoditi, ai giornalisti. Stando a numeri e grafici, dura non dargli ragione.
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Gazzetta: Sousa fa lo psicologo
Il tecnico aspetta il Sassuolo e mostra i dati: "E' un problema mentale, corriamo più ora che nel girone d'andata"
Il momento è cruciale. Giovedì scorso il patron viola Andrea Della Valle è piombato a Firenze, il giorno dopo è arrivato anche il presidente Cognigni. "E’ stata una settimana diversa dalle altre, con tante persone intorno. Questo è positivo", dice il tecnico. Giorni di colloqui e ulteriori chiarimenti. I dubbi sono diminuiti, anche se non certo spariti. Non è arrivata a microfoni aperti la frase "Resto al 100%», attesa da molti e che avrebbe chiuso il discorso futuro: però sono piovute dichiarazioni d’affetto per il mondo viola. «Do tutto me stesso per la Fiorentina e sono totalmente concentrato sulla mia squadra e su come migliorare i calciatori". Il bello, però viene dopo. Quando a conferenza finita Sousa si è soffermato con i rappresentanti del prossimo ritiro viola di Moena (dal 9 al 24 luglio se non ci saranno preliminari di Europa League). Parlando con loro di strutture, programmi, e di come vorrebbe fissare le future amichevoli in Val di Fassa nei fine settimana: per avere più tifosi presenti da Firenze. In mancanza di chiarezze ufficiali, contano anche i retroscena. Ora però, testa solo alla partita, al campo, ai risultati. Del domani se ne riparlerà, semmai, dopo la sfida alla Juventus.
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