A un passo dalla vetta. Recuperando il tempo perduto. La rincorsa di Mohamed Salah alla classifica di miglior marcatore stagionale della Fiorentina è vicinissima dal concretizzarsi. Manca un gol per raggiungere Mario Gomez, fermo a quota dieci e difficilmente in grado di progredire, considerato che anche oggi finirà in panchina. Davvero incredibile per un giocatore, Salah, arrivato a Firenze negli ultimi giorni del mercato di gennaio ed entrato in campo per la prima volta con la maglia viola soltanto l’8 febbraio scorso. Il giorno di San Valentino, contro il Sassuolo, il primo bacio. Con la progressione impressionante prima del sinistro vincente. In tre mesi e mezzo, in pratica, l’egiziano ha segnato sei gol in campionato, uno in Europa League e due in Coppa Italia. Ancora una rete e sarà doppia cifra. Ha 180 minuti per riuscirci.
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Salah vuole recuperare il tempo perduto, a caccia di 10 gol con lode
L’egiziano vuole arrivare in doppia cifra, manca un gol per raggiungere Gomez. Che calvario per il tedesco
IDOLO Velocità e freddezza accompagnano il suo istinto. La Fiorentina si è trovata in casa un tesoro forse più luccicante di quanto immaginato o sperato. Adesso se lo coccola e con lei i tifosi, che del funambolo egiziano si sono innamorati da subito. Montella ha disegnato i suoi ultimi reparti offensivi partendo da lui. Oggi a Palermo, salvo sorprese, saranno Gilardino e Ilicic ad affiancarlo. Il primo è destinato a sponde e guizzi negli ultimi metri. Lo sloveno, l’uomo forse più in forma della viola, partirà qualche metro dietro, cercando aria fra le linee e palloni giocabili faccia alla porta. Salah avrà la consueta libertà di movimento che ne ha sprigionato il valore. Un po’ attaccante, un po’ esterno: va dove lo portano il cuore e il pallone. (...)
Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport
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