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Gazzetta: ripartenza viola

Il Napoli è ancora tre punti avanti. Nonostante il tifo-televisivo di Montella. Il testa a testa per un posto in Champions continua. Andrea Della Valle esce comunque sorridente dal Franchi. …

Redazione VN

Il Napoli è ancora tre punti avanti. Nonostante il tifo-televisivo di Montella. Il testa a testa per un posto in Champions continua. Andrea Della Valle esce comunque sorridente dal Franchi. La sua Fiorentina riparte dopo tre battute a vuoto. Alla vigilia il tecnico viola aveva chiesto ai suoi allievi «furore agonistico». E’ stato accontentato. Con sei titolari fuori l’aeroplanino non poteva certo pretendere calcio champagne.

Quattro protagonisti Il 2-0 contro l’Atalanta regala punti preziosi per la corsa al terzo posto e quattro protagonisti. Cuadrado ha restituito ai viola dribbling e fantasia proponendosi per un’ora come il trampolino di lancio di tutte le manovre offensive più importanti; Ilicic ha avuto il merito di sbloccare la partita (16’ primo tempo) con una magia su punizione, un gol che sicuramente lo aiuterà a entrare sempre di più nel progetto-Montella; Neto è stato bravo a «gelare» il tentativo di rimonta dell’Atalanta con due splendidi interventi su conclusioni di Bonaventura e il talentino Wolski ha chiuso la sfida con una rete da copertina dopo aver seminato in dribbling un paio di avversari. Montella è innamorato di questo giovanotto. E ha «vietato» alla società di cederlo in prestito nel mercato di gennaio.

Quattro facce per una Fiorentina non brillante dal punto di vista fisico, più confusa del solito nella costruzione del gioco ma capace comunque di portare a casa un successo fondamentale in questo momento del campionato. (...) La squadra viola ha sofferto anche perché il centrocampo (da sempre il vero punto di forza di questa ambiziosa Fiorentina) è un cantiere aperto. Aquilani e Ambrosini sono fuori per infortunio; Pizarro non riesce più a illuminare la manovra come nella passata stagione; l’ultimo arrivato Anderson è ancora in fase di ambientamento e Borja Valero ci mette cuore e classe ma anche qualche ingenuità. Dopo il giallo rimediato a Udine che gli farà saltare per squalifica la semifinale di ritorno in programma martedi stavolta rimedia un’ammonizione per un inutile fallo a metà campo che lo costringerà a seguire dalla tribuna la prossima sfida di campionato al Franchi contro l’Inter.

Buona Atalanta I viola hanno sofferto anche per colpa di una buona Atalanta. La squadra di Colantuono dopo il gol di Ilicic ha reagito con grande personalità costruendo occasioni importanti con Bonaventura. Non solo. I bergamaschi sono stati anche penalizzati da alcune decisioni arbitrali. Il primo episodio contestato è un contatto in area Neto-Moralez. Due turni fa, a Torino, per un contrasto più o meno simile il direttore di gara assegnò il rigore ai granata. Stavolta l’uscita a valanga di Neto poteva essere punito con il rigore o con una punizione a due. Guida ha fatto continuare il gioco. E ancor più netto è stato il fallo di Pizarro su Denis. Un calcione dentro l’area. In pratica alla squadra di Colantuono manca un rigore e mezzo. Comunque l’Atalanta ha alzato bandiera bianca solo al 35’ del secondo tempo quando Cigarini si è beccato il secondo giallo per un inutile fallo in mezzo al campo. In dieci uomini i bergamaschi non sono stati più in grado di mettere pressione alla Fiorentina.

La Gazzetta dello Sport