La seconda sosta per le nazionali porta sempre ai bilanci, ma, a differenza della prima di fine agosto, non dà la possibilità di un ultimo ritocco sul mercato. Se c'è qualcosa da riparare, va usato il materiale che si ha in casa. Il Chievo - scrive La Gazzetta dello Sport - non ha troppi punti da sistemare: ha due punti in meno dell'anno scorso, però nel 2016 la partenza era stata superba e lo aveva portato a quota 13, nel gruppo dietro a Juve e Napoli. Adesso è a 11 e vive con discreto compiacimento dopo il primo successo in casa dell'annata. Marana ribadisce che il "segreto è il lavoro e la serietà dei ragazzi che vogliono sempre migliorarsi", in effetti anche in questo match è il desiderio di mostrarsi più belli che ha riportato in cielo i suoi. Partiti con un gol di svantaggio perché Simeone segna dopo soli sei minuti, i gialloblù rischiano anche dopo, però si compattano, usano corsa, imprevedibilità e tecnica per ribaltare il pomeriggio. L'esito è corretto, anche se la Fiorentina tira di più, però sempre male, vedi le 14 conclusioni della ripresa senza lasciare i segni a Sorrentino perché nemmeno uno centra la porta.
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Gazzetta: quanto corre il Chievo. Castro ribalta la Fiorentina. Simeone non basta
La Fiorentina ha tirato di più, specialmente nella ripresa, ma di fatto non ha mai centrato la porta
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