Gazzetta: Mihajlovic-Montella, derby degli amici

Caro amico, ti penso e poi ti batto un po’. Sinisa Mihajlovic contro Vincenzo Montella: la sfida della Samp contro la Viola, oggi al Ferraris è — innanzitutto — quella fra due vecchi compagni di squadra (in blucerchiato, ovviamente), ben diciotto anni fa. «Abbiamo sempre avuto un buon rapporto — racconta il tecnico della Samp — sia a livello professionale che privato. Stavolta, però, vorrei dargli un dispiacere». "Ricominciare Perché il k.o. di San Siro con l’Inter, e il modo in cui esso è maturato, ha lasciato un po’ di rabbia (e pure grande amarezza) in Mihajlovic. Così, oggi, è il momento giusto per riprendere la rotta giusta, sperando che almeno Gastaldello e Silvestre, due dei tre acciaccati illustri (il terzo è Romagnoli) possano essere disponibili dall’inizio. Sinisa vuole ricominciare a marciare veloce, visto che la sua Samp non segna da 232 minuti. Decisamente troppi. "Baby Samp in festa. Il weekend è iniziato bene, con il successo nel derby Primavera, a cui ha assistito anche il presidente Ferrero. Da lui la conferma che «l’iter per realizzare l’accademia del calcio a Bogliasco sta andando avanti», e la certezza che «i ragazzi faranno di tutto per prendersi i tre punti. Io voglio vincere e mi aspetto una bella partita». "Qui Firenze. Accadrà. Ma non oggi. La coppia Babacar - Mario Gomez dal primo minuto è più di un’idea per Montella. «Sono giocatori simili per caratteristiche – spiega il tecnico – per questo durante l’estate li ho provati insieme. Per capire se la cosa funziona. Dobbiamo lavorarci ancora, ma l’idea mi intriga». Mario Gomez però non è ancora pronto fisicamente e andrà in panchina. Anche se nel secondo tempo potrebbe tornare in campo per la prima volta dopo l’infortunio muscolare dello scorso 21 settembre. Quasi tutte parole al miele per Mihajlovic: «Lo stimo umanamente e professionalmente, è un amico», e per la Sampdoria: «sono la sorpresa positiva di questo campionato». Buone notizie, finalmente, dall’infermeria. Con il recupero di Mati Fernandez e il rientro di Gonzalo Rodriguez, la Fiorentina è al completo. Escluso ovviamente Giuseppe Rossi. La preoccupazione principale riguarda le condizioni del campo. «Mi dicono sia davvero brutto» chiude l’Aeroplanino. A centrocampo torna Aquilani dopo la panca con l’Udinese. L’abbondanza genera ballottaggi in ogni reparto. Visto il passato, meglio così.