(...) Anche se il 2-2 alla fine è un brodino che può far bene alla classifica degli emiliani: se avessero perso, sarebbero finiti nei guai. E tutto sommato può servire anche alla Fiorentina, che al Tardini gioca solo l'ultima mezzora dopo una prima parte della gara imbarazzante.
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Gazzetta: inspiegabile l’esclusione di Cerci
Questo uno stralcio dell’articolo della Gazzetta dello Sport sulla gara di ieri tra Parma e Fiorentina
La prima parte della gara è soporifera. Donadoni sceglie Jonathan e lascia in panchina Biabiany, mentre Delio Rossi rinuncia a Cerci e punta su Lazzari trequartista. Ma la rinuncia a Cerci da parte di Delio Rossi pare inspiegabile, visto che non c'è Jovetic: e guarda caso la storia della partita confermerà questa impressione. La Fiorentina si mette a giocare soltanto quando entra il suo fantasista, prima ci prova solo il Parma. (...)
Poi finalmente, a mezzora dalla fine, Delio Rossi manda in campo Cerci e la Fiorentina passa al 4-3-3. Sarà un caso ma arriva subito il pareggio di Nastasic su cross di Vargas, con la difesa emiliana posizionata malissimo. E dopo che Giovinco aveva perso l'ennesimo «one to one» con Boruc, arriva il gol del fantasista viola che gira di sinistro in rete un bel cross di Pasqual. Partita ribaltata e a quel punto mossa della disperazione di Donadoni che ci prova con Biabiany e Valiani. Ma tocca ancora a Giovinco salvare il Parma: il fantasista si guadagna il rigore (trattenuta di Cassetti nel cuore dell'area) e poi lo trasforma firmando il 2-2.
(...) Più giusto il pareggio, anche perché la partita l'ha fatta quasi sempre il Parma e la Fiorentina esce dal Tardini con il cento per cento delle realizzazioni: due tiri in porta e due gol. Ovviamente quando in campo c'era Cerci.
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