stampa

Gazzetta: Due storie nel nome di Giuseppe Rossi

È un derby spietato. Che emette sentenze definitive. La Fiorentina conquista il quarto posto che vuol dire accesso diretto ai gironi di Europa League mentre il Livorno scivola in Serie …

Redazione VN

È un derby spietato. Che emette sentenze definitive. La Fiorentina conquista il quarto posto che vuol dire accesso diretto ai gironi di Europa League mentre il Livorno scivola in Serie B. Ci sono altre due storie da raccontare in questo pomeriggio dentro il vecchio stadio Armando Picchi. Tutte nel nome di Giuseppe Rossi. Pepito consegna a Cuadrado l’assist che il colombiano trasforma nel gol partita. Una magia che suona come un ulteriore invito a Cesare Prandelli a inserirlo, quantomeno, nell’elenco dei trenta pre-convocati per il Mondiale in Brasile. Da quando è tornato in campionato, dopo l’ennesimo infortunio al ginocchio, l’attaccante viola ha segnato un gol, servito un assist e sfiorato altre due reti. Un ruolino di marcia niente male. Pepito è protagonista involontario anche di un’altra faccia di questo derby toscano. Gli ultrà del Livorno (ma anche tanti spettatori seduti in tribuna) lo attaccano con cori feroci. I più gravi sono: «Stroncagli le gambe, o Rinaudo, stroncagli le gambe». Rinaudo è il difensore che il 5 gennaio ha provocato l’ultimo infortunio al ginocchio di Rossi. E ancora: «In Brasile in carrozzina, in Brasile in carrozzina». Una vergogna. Pepito è stato bravo a restare calmo, a non farsi scappare neppure un gesto di reazione. Così fanno i campioni. La fidanzata Jenna Lynn, invece, ha twittato con rabbia a fine partita (LEGGI QUI).

(...)

Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport