Così La Gazzetta dello Sport scrive di Borja Valero:
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Gazzetta: Borja da Mondiale, ma Del Bosque non lo sa…
Fascia di capitano e doppietta: lo spagnolo si prende (quasi) tutto (COMM.)
E’ un Borja Mondiale: anche se Del Bosque, forse, non lo sa. Giganteggiare a centrocampo non è più una novità per il todocampista che ha fatto innamorare una città: da subito attratta da mister calcio. La frequenza nell’andare a rete, invece, è un qualcosa che Borja ha aggiunto dopo un’annata, quella scorsa, che portò la miseria di un gol in campionato ed uno in Coppa Italia. Con la doppietta di ieri, BV20 è già a quattro centri: cinque considerando l’acuto in Europa League contro il Panduri.
Pasqual è infortunato, Pizarro si fa male nel riscaldamento. La fascia di capitano va sul braccio sinistro dello spagnolo. Nemmeno il tempo di scambiarsi i gagliardetti che la partita di Borja s’impenna. Dribbling e sinistro all’angolo per il provvisorio 1-0: e poi destro per il momentaneo 2-2. Tiro deviato da Maietta ed in viola prima doppietta. Fa anche rima. La partita è iniziata da tredici minuti, quella di Borja è già semi completa. Certo, anche una mezza distrazione sul gol di Romulo ed un paio di conclusioni ciccate. Ma scavando nel passato, si deve tornare a quasi sei anni fa per trovare due reti segnate nella stessa partita. Era il 9 marzo 2008, avversario il Recreativo de Huelva. BV20 giocava nel Maiorca. Praticamente una vita fa. Fascia, gol, stima della gente. Adesso Borja Valero si è preso davvero tutto. Eccetto una convocazione nella Spagna. Ma questa è un’altra storia. Che lo fa soffrire. «La Nazionale? Non ci penso, penso solo alla Fiorentina – dice lui -. Ovviamente sarebbe bello andare al Mondiale, ma sarà molto difficile. La classifica ci piace, ora proveremo a vincere a Roma».
Blindatissimo. Il contratto lo lega alla viola fino al 2016 con opzione per la stagione seguente. Stipendio importante (1,4 milioni) strameritato sul campo. Montella non ama parlare dei singoli. Ma su Borja arriva l’eccezione. «Si diceva che dovesse migliorare nel tiro da fuori per essere completo. Mi pare abbia colmato anche questa lacuna segnando da lontano di destro e di sinistro. Ha fatto l’ennesima ottima prestazione». Investitura tecnica.
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