Gazzetta: Bernardeschi e Insigne, talenti fatti in casa

Su La Gazzetta dello Sport si parla della sfida tra i due giovani talenti di Fiorentina e Napoli: Federico Bernardeschi e Lorenzo Insigne.

Dopo qualche difficoltà post Europeo, Bernardeschi si è preso la Fiorentina. Gol, giocate, numeri. COnditi da tanta sostanza e decine di chilometri percorsi. L'attaccante è ormai al quarto step del suo percorso. Ha centrato i primi due, ovvero affermarsi nel calcio che conta e confermarsi con la Fiorentina. Per poi affrontare e superare il terzo, segnare con continuità. In questa stagione è già arrivato a 8 gol. Adesso è pronto per il quarto stadio: diventare leader e trascinare il resto della squadra. Anche oggi, così come con la Lazio, Berna proverà a dare il massimo per ottenere una vittoria di prestigio. Poi andrà in vacanza con la fidanzata Veronica. Intanto ieri il suo procuratore, l'avvocato Giuseppe Bozzo è stato al centro sportivo. Ufficialmente per fare gli auguri a Corvino, in realtà è difficile che i due non abbiano discusso del rinnovo di contratto, con l'attuale in scadenza nel 2019.

Insigne non ha mai segnato a Firenze. Un motivo in più per mettere a tacere le polemiche del dopo Torino, sorte dal disappunto mostrato al momento della sostituzione. Gesti che hanno provocato la reazione di Sarri. Con Bernardeschi, Insigne è tra i giocatori ancora in bilico per la nazionale. Fin qui Ventura non li ha ancora ritenuti al centro del suo progetto. I suggerimenti di Insigne impreziosiscono spesso il gioco del Napoli, ma rispetto alle passate stagioni, quest'anno sta segnando meno: solo 4 gol. Al Franchi, dunque, anche per cancellare il ricordo dell'infortunio che patì nel suo miglior momento dell'era Benitez, il 9 novembre 2014, quando in un'azione di gioco si ruppe il legamento del ginocchio sinistro. Ma alla Fiorentina è legato anche da uno dei suoi ricordi più belli, la doppietta che rifilò ai viola nella finale di Coppa Italia, nel maggio 2014.