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Gazzetta: aspettando Gomez, ci pensa Kurtic

SuperMario sempre più in crisi di identità, per fortuna di Montella c’è lo sloveno. L’analisi della Gazzetta

Redazione VN

Primo gol e prima vittoria in campionato per la Fiorentina. A rompere il ghiaccio non è il tanto atteso Gomez. Anzi, SuperMario fa addirittura un passo indietro rispetto alle ultime già deludenti prestazioni. Zero tiri in porta e zero guizzi per il bomber tedesco. Sempre più in crisi d’identità. Dal cilindro di Montella, invece, esce lo sloveno Kurtic, acquistato nelle ultime ore di mercato e lanciato nella mischia dal tecnico viola dopo pochi minuti della ripresa al posto dell’evanescente Badelj. L’ex del Sassuolo al 13’ tocca il primo pallone e lo trasforma in un diagonale imparabile. Un colpo fuori dagli schemi che permette alla Fiorentina di rimettere a posto una classifica che piangeva. Però, attenti, la squadra di Montella è ancora un cantiere aperto e non solo per la crisi di Gomez. Lo stesso fatto che l’Aeroplanino abbia proposto il terzo schema tattico dopo tre giornate di campionato (stavolta è partito con un 3-5-1-1) testimonia di come ancora non ci siano le idee chiare. Contro l’Atalanta il migliore in campo è stato il portiere Neto, autore di almeno tre interventi decisivi. Un dato da non trascurare. Ma questa vittoria permetterà a Montella di lavorare con un pizzico in più di serenità.

Equilibrio Partita divertente, equilibrata, con continui capovolgimenti di fronte. Montella parte con Ilicic alle spalle di Gomez e con la difesa a tre. Una novità visto che nei precedenti turni di campionato aveva utilizzato il 4-3-1-2 e il 4-3-3. Altro giro di giostra, insomma. Meglio l’Atalanta nel primo tempo. Estigarribia e D’Alessandro garantiscono buone accelerazioni e il talento Boakye sfrutta il grande lavoro sporco di capitan Denis. Proprio il ghanese al 17’ ha il pallone giusto sul destro per rompere l’equilibrio. Bella la conclusione ma fantastica la replica di Neto che riesce a correggere la traiettoria dirottando il pallone sul palo. Cosa aspettano i collaboratori del patron Della Valle a far rinnovare il contratto al brasiliano, in scadenza fra nove mesi? Neto sta crescendo di partita in partita, presto potrebbe tornare nel giro della Seleçao di Carlos Dunga e di portiere bravi in circolazione ce ne sono pochi in Serie A e in Europa. Continuare ad aspettare potrebbe essere rischioso.

Kurtic gol In avvio di ripresa Montella azzecca la mossa giusta inserendo Kurtic (gol numero 3.500 della Fiorentina) e spostando Aquilani in cabina di regia. Al 13’ lo sloveno arriva bene su un invito di Pasqual e piazza il colpo del kappaò. Il resto è un assalto alla baionetta di un’Atalanta che minuto dopo minuto attacca con sempre meno lucidità. Neto è bravo sulle conclusioni dalla distanza ed è ancora una volta decisivo quando devia sul palo una carambola del tandem Carmona-Boakye. La squadra di Colantuono avrebbe meritato il pareggio ma c’è un dato che il tecnico bergamasco deve analizzare: nelle ultime dieci partite di campionato ha sempre subito gol tranne in un’occasione. La Fiorentina finisce con la difesa a quattro, con Gomez in versione capitano che si becca un’ammonizione e con Cuadrado in panchina. Il gioiello colombiano ha talento in quantità industriale e regala colpi incantevoli ma è diventato una voce fuori dal coro. Troppe giocate individuali. Anche Montella ha ammesso che non è sereno. Ma con quattro punti in classifica e con Napoli e Lazio alle spalle, anche questo problema lo affronterà con la giusta carica.

La Gazzetta dello Sport