Josè ‘Pepe’ Reina e Ciprian Tatarusanu. Il primo è tra i migliori interpreti del ruolo. Il secondo sta studiando, con grande profitto, per diventarlo. A dirlo non uno qualunque, ma Giovanni Galli, che di numeri 1 se ne intende.
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Galli: “Reina il migliore, Tatarusanu lo diventerà”
Il giudizio dell'ex portiere: "Tatarusanu dà tranquillità ai compagni"
«Reina è un portiere affermato e non è un caso che i risultati del Napoli siano anche merito suo. Tata ha tutto per essere al livello dei migliori, continuando a lavorare come sta facendo». I numeri, al momento però stanno dando ragione a Tata, considerato che la Fiorentina ha subito solo 4 gol in sette giornate, di questi 3 in una sola partita.
«Tatarusanu ha dalla sua la serenità – spiega Galli – che riesce a trasmettere ai suoi compagni. E’ sempre padrone della situazione e questo ha un effetto più che positivo sui compagni. La tranquillità per la difesa è tutto». In altre parole un modo diverso di approcciarsi alle partite rispetto a Neto, tanto per fare un nome conosciuto.
«Il brasiliano – conferma l’attuale direttore sportivo della Lucchese – aveva un modo tutto suo di aggredire la partita, anche dal punto di vista delle motivazioni. Tata invece se lo guardi ha sempre lo sguardo concentrato, ma sereno. Mai scuro in volto quando sbaglia e anche quando è determinante».
Magari è anche un po’ fortunato, il che non guasta mai, anche quando sbaglia. A Milano, infatti, il suo errore è passato in secondo piano perché la Fiorentina non ha invece sbagliato nulla.
«A Milano con l’Inter – spiega Galli – Tata ha sbagliato la lettura del traversone. Un paio di giocatori gli hanno tagliato davanti e questo lo ha ingannato. Capita. Ma è stato solo un infortunio. Lo ripeto per non essere frainteso: Tata ha grandi qualità e anche ampi margini di miglioramento. Se i malanni fisici lo lasceranno stare penso che a fine stagione sarà tra i migliori del campionato».
La Nazione
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