Galli: “Il Bologna ha più motivazioni dei viola”

L'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli ha parlato al Corriere di Bologna della sfida di domani pomeriggio. Ecco le sue parole più interessanti:

Galli, il derby dell'Appennino per lei ha un sapore particolare?

«Firenze è senza dubbio la mia città: mia moglie è di Firenze, i miei tre figli sono nati lì, con la Fiorentina è iniziata la mia carriera professionale e umana. Spero di aver restituito, da direttore dell'area tecnica ai tempi della C2, un po' di quanto mi ha dato. Bologna invece mi ha dimostrato tanto in occasione della morte di Niccolò e sento un legame davvero forte con la città».

Di lei si parlò qualche tempo fa, quando al comando del Bologna c'era Massimo Zanetti, per un ruolo da dirigente, quanto ci fu di vero?

«Me la cavo rispondendo come feci allora a chi me lo chiese: state tranquilli perché prima di morire verrò al Bologna e vestirò i vostri colori. Non so ancora perché, con che ruolo, dove e quando, ma so che accadrà. È un fatto di riconoscenza per quanto la città ha dimostrato a me e alla mia famiglia».

(...)

Sarà una Fiorentina con la testa alla Coppa Italia?

«Lo escludo, perché è vero che la partita del 3 maggio contro il Napoli vale una stagione ma perdendo non ci si allena ai grandi appuntamenti. Con le sconfitte ci si allena male, non ci si sente liberi e dopo il ko in casa contro la Roma i viola vorranno sicuramente rifarsi».

Brutte notizie per il Bologna. I rossoblù possono farcela?

«Devono, perché sabato il Bologna si gioca la vita. Se da una parte la Fiorentina ha motivazioni dovute ai recenti passi falsi, i rossoblù dovranno averne ancora di più perché si tratta di una partita fondamentale per rimanere in serie A».

REDAZIONE