Vince il Galatasaray grazie a questo gol-maledetto ma il risultato conta poco. Davanti alla panchina di Montella si potrebbe issare il cartello «lavori in corso». La Fiorentina è un cantiere aperto: nuovo schema (3-5-2), nuovi giocatori e nuova idea tattica. Ci vorrà tempo per mettere insieme questo mosaico. E ci vorranno anche le gambe giuste, quelle che Jo-Jo e compagni ora non hanno visti i tempi della preparazione. E allora bisogna accontentarsi di cogliere delle sensazioni. Ad esempio, nella difesa a tre, fa una bella figura Facundo Roncaglia. L'argentino ricorda il primo Cordoba, tutto grinta e nervi. A volte commette qualche fallo di troppo (bisogna spiegargli che gli arbitri italiani sono diversi dai sudamericani) ma i numeri ci sono.
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Galatasaray-Fiorentina, il racconto della Gazzetta
Vince il Galatasaray grazie a questo gol-maledetto ma il risultato conta poco. Davanti alla panchina di Montella si potrebbe issare il cartello «lavori in corso». La Fiorentina è un cantiere …
C'era anche grande curiosità per la prima vera esibizione di Borja Valero e Aquilani. I due soffrono il grande pressing di un Galatasaray già in clima Coppa. Ma provano a cercarsi e, spesso, a scambiarsi posizione. L'ex Villarreal sembra più avanti dal punto di vista fisico ma è ancora alla ricerca della giusta posizione. C'é un dato interessante: i compagni cercano molto Valero e questo a testimonianza che lo spagnolo oltre ai piedi buoni ha anche personalità. Aquilani che porta sulle spalle la maglia numero 10, numero pesante nella storia della Fiorentina, parte da mezzala e finisce come regista davanti alla difesa. Montella su questo fronte può essere soddisfatto, tutti lottano su ogni pallone. Compreso Jo-Jo. Il fenomeno slavo centra la traversa nel finale di gara dopo aver servito a El Hamdaoui una palla che doveva essere solo spinta in rete. Jovetic ha veramente una marcia in più. È normale che i Della Valle lo abbiano dichiarato incedibile. Anche per trenta milioni.
Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport
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