Una settimana per riflettere sul futuro della Fiorentina, per prendere le decisioni finali, ma soprattutto per ritrovare l'entusiasmo giusto per ricostruire un progetto competitivo. Per questo, dopo le dure contestazioni arrivate durante l'ultima gara di campionato contro il Cagliari a cui Andrea Della Valle ha reagito lasciando polemicante il proprio posto in tribuna, i vertici della società in questi giorni si riuniranno nelle Marche, lontano da un ambiente così poco sereno come quello di Firenze.
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Futuro in 7 giorni: a Casette d’Ete per scegliere
Le decisioni finali ad Andrea e Diego Della Valle
Le decisioni finali spetteranno, come lui stesso ha annunciato, ad Andrea Della Valle che soprattutto negli ultimi mesi ha gestito in prima persona la situazione fino a raggiungere la salvezza. Ma insieme a lui ci sarà anche Diego Della Valle, che sta rientrando dagli Stati Uniti dove ha trascorso l'ultima settimana. Sarà presente poi il presidente Cognigni con cui verranno analizzate le prospettive di investimento in relazione al bilancio. (...)
I prossimi giorni saranno così decisivi, anche perché in agenda la Fiorentina dovrebbe avere più di un incontro. A partire da Claudio Ranieri (con cui c'era già stato un contatto nei giorni scorsi) con cui la proprietà si confronterà sia sull'idea di squadra che il tecnico ha in mente (almeno un innesto importante per reparto da inserire in un gruppo di giocatori di carattere), sia sulla gestione della difficile situazione ambientale. La forte presa di posizione contro l'allenatore di Testaccio di gran parte del Franchi durante l'ultima gara di campionato, ha fatto sorgere qualche dubbio nella dirigenza viola, perché il club non vuole rischiare di iniziare col piede sbagliato quella che comunque sarà una ricostruzione difficile. Ranieri, dal canto suo, ha però fatto sapere di non essere stato particolarmente turbato dai cori di una parte della Fiesole ed è convinto che con l'entusiasmo (tornare a Firenze lo sta intrigando sempre di più) e il lavoro, la situazione possa velocemente appianarsi. A favore dell'ex tecnico dell'Inter gioca anche la grande esperienza italiana e internazionale, il fatto di essere ad oggi l'allenatore più vincente degli ultimi 20 anni viola e la grande signorilità che ben si sposerebbe con il modello di calcio caro a Diego e Andrea Della Valle. Equilibrio insomma, dopo due stagioni in cui a Firenze è successo davvero di tutto. (...)
Corriere Fiorentino
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