Fuorigioco, la musica cambia. La nuova regola mette a quelle situazioni nelle quali si trae benificio da una precedente posizione irregolare. Fino al 30 Giugno un'azione era fermata quando un passaggio era diretto verso un giocatore in fuorigioco e l'intervento, anche maldestro e non voluto, di un difensore non sanava l'irregolarità. Adesso non è più così: il tocco del pallone da parte di un difensore diventa una "tana libera tutti". Ci sono comunque delle limitazioni: per considerare la regola attuale occorre che non ci siano interferenze e che quindi se l'attaccante interviene il fuorigioco da passivo diventa attivo. Ma anche se l'attaccante resta immobile può essere punito se si trova ad una distanza di gioco (un metro e mezzo). Pierluigi Collina ha dato la direttiva di vedere l'evoluzione dell'azione prima di alzare la bandierina.
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Fuorigioco, cambia la regola
Fuorigioco, la musica cambia. La nuova regola mette a quelle situazioni nelle quali si trae benificio da una precedente posizione irregolare. Fino al 30 Giugno un’azione era fermata quando un …
La Gazzetta dello Sport
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