Fu G. Galli a scoprire Bernardeschi: “Mi colpì il suo ‘no’ al reality di Mtv”

Giovanni Galli era il direttore sportivo della Fiorentina quando Federico Bernardeschi fu portato a Firenze da Carrara. "La nostra politica - ricorda su Stadio l’ex portiere ed ex dirigente della Fiorentina - era quella di andare a cercare le risorse sul territorio e ricordo che del periodo di Bernardeschi appartengono anche Piccini e Camporese. Aveva poco più di dieci anni e a quell’età intravedi solo una dote: è merito del lavoro del settore giovanile e dei tecnici se il ragazzo riesce ad imporsi. Di sicuro quel periodo è stato molto produttivo". Allora era impossibile immaginare a cosa fosse destinato Bernardeschi, ma Galli racconta un episodio che testimonia il carattere dell’attaccante a segno in Europa League. "Una cosa mi colpì di Federico, tanto da indurmi a seguirlo poi con attenzione: quando era negli Allievi non firmò la liberatoria per partecipare al reality di Mtv dicendo che lui doveva pensare solo a giocare. Se questo carattere si trasforma in determinazione e non in presunzione, Bernardeschi può arrivare ad alti livelli perché ha tanta qualità e un gran piede sinistro".

REDAZIONE

Twitter: @Violanews