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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Sulle colonne de La Nazione troviamo un'intervista all'ex portiere viola Sebastien Frey, che ha analizzato le tematiche di casa Fiorentina in vista del rush finale di stagione. Non è un momento semplice, soprattutto visto che arriva ora lo step decisivo per poterci provare. Il francese ha una spiegazione: "Solo un po' di stanchezza, sul piano fisico e nervoso". Ricompattarsi è dunque la parola d'ordine, con una certezza: "La Fiorentina merita l'Europa, perché la stagione è stata buona e non ruberebbe niente a nessuno ad essere in quelle posizioni". Molto merito, anche secondo Frey, è di Vincenzo Italiano, che ha fatto un grande lavoro e ha grandi idee. L'ex estremo difensore fra le sue principali doti individua quella di aver capire subito che piazza sia Firenze e quanto sia importante non sbagliare.
Non possono mancare, poi i riferimenti ai portieri viola. Dragowski su tutti: "Ha vissuto una stagione psicologicamente complicata, era titolare e dopo l'infortunio si è ritrovato riserva. Terracciano ha sempre fatto bene, anche se con il Milan ha qualche responsabilità". E allora che fare? Frey ha un consiglio per entrambi: "Pensino solo alla gara con la Juve. Una grande parata di uno dei due farebbe dimenticare ogni errore". Il carattere, dunque, fondamentale per il ruolo fra i pali.
E per il futuro? Sono tanti i nomi che gravitano attorno alla Fiorentina, ma con dei distinguo. Meret ha vissuto una stagione travagliata a livello fisico, mentre Cragno e Vicario trovano il favore del transalpino: "Mi piacciono, hanno la giusta esperienza. Li vedrei bene in viola".
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