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Fratini: “L’obiettivo resta il terzo posto. A gennaio serve una punta”

Anche Sandro Fratini, il re dei jeans, dice la sua da tifoso al Corriere Fiorentino sul momento dei viola: “A mio parere – spiega – l’obiettivo resta lo stesso di inizio anno, il …

Redazione VN

Anche Sandro Fratini, il re dei jeans, dice la sua da tifoso al Corriere Fiorentino sul momento dei viola: "A mio parere - spiega - l’obiettivo resta lo stesso di inizio anno, il terzo posto. A parte Juventus e Roma, l’organico della squadra viola non lo cambierei con nessun’altra e non vedo una squadra in grado di elevarsi davvero dal resto. Finora ce la siamo giocata con tutte, Roma a parte. Non sono per niente preoccupato, ora usciamo sempre a testa alta dal campo e, analizzando le partite, se a volte la Fiorentina non ha vinto il motivo è stato uno solo: non abbiamo fatto gol, ma anche perché giocavamo contro squadre molto chiuse. Adesso comunque potranno essere recuperati alcuni giocatori a partire da Gomez che quando è entrato con il Napoli ha fatto vedere di essere un campione. Quel colpo di testa sulla traversa era fantastico".

Sul mercato: "Andiamoci piano con giudizi che rischiano di essere azzardati. Le riserve sono di livello e siamo coperti in tutti i ruoli - dice Fratini -. Badelj e Kurtic ad esempio assicurano qualità e quantità: è chiaro che poi l’ambientamento si ottiene col tempo e con le partite ma la rosa è stata pensata bene e non dobbiamo dimenticarci che il fato ci ha tolto tutti gli attaccanti. Una punta ci vuole a gennaio, per motivi contingenti. Non è necessario un nome importante, ma serve un giocatore motivato fino a giugno. Il mio sogno ad ogni modo è che Rossi torni al cento per cento e che Gomez trovi continuità. Su Cuadrado invece ci si poteva aspettare una flessione, considerato che dopo il Mondiale quasi tutti i giocatori sono psicologicamente e non solo fisicamente un po’ giù. È un contrappasso da pagare".

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