Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

stampa

Franchi, mobilitazione via email: “Torni com’era prima del 1990”

L'appello pro Pessina: "Lo stadio rischia di essere fatto a pezzi. Difendiamolo"

Redazione VN

"Lo stadio Artemio Franchi è in pericolo. Rischia di essere fatto a pezzi. Va ripristinato al suo splendore originale come era prima delle manomissioni realizzate per i Mondiali del 1990", con l’abbattimento delle scale di sicurezza quadrangolari e in cemento delle due curve, Fiesole e Ferrovia.

È questo il cuore della lettera-appello inviata ieri a 30 mila contatti in tutto il mondo dallo studio di progettazione e comunicazione del fiorentino Neri Torrigiani per conto di Marco Nervi, presidente della Pier Luigi Nervi Project Association e Ugo Carughi, presidente di Do.co.mo.mo Italia.

Gli autori della lettera - scrive il Corriere Fiorentino - chiedono di "portare aiuto" a Pessina, da sempre contrario alla trasformazione dell’ArteFranchi. "In questi giorni lui si sta impegnando per la sopravvivenza di un’icona dell’architettura del Novecento non solo italiano ma internazionale», mentre «il Comune di Firenze si appresta ad inviare istanza nella quale chiederà al ministero per i Beni culturali di individuare gli elementi da conservare e quelli da sacrificare dello stadio. Questo ancor prima che la Fiorentina presenti un progetto".

Le mail che arriveranno al soprintendente Andrea Pessina — "nelle quali andrà spiegato brevemente perché lo stadio Franchi merita di essere preservato nella sua integrità" — saranno poi inserite nella documentazione che verrà consegnata a breve alla direzione generale del ministero che dovrà esprimere un parere, anche se un emendamento inserito nel Decreto Semplificazione permette di rimuovere gli impianti sportivi dallo stato di tutela e protezione.

tutte le notizie di