La caduta libera che sta vedendo protagonista la Fiorentina porterà a conseguenze anche a livello di incassi dai diritti televisivi. Da qualche anno la ripartizione prevede una parte fissa per tutti i club di 28,8 milioni di euro alla quale si aggiunge una percentuale legata ai tifosi, alla storia, al rendimento degli ultimi 5 anni. Allo stato attuale la Fiorentina potrebbe beneficiare di circa 53 milioni di euro per le prime quattro voci, mentre è ancora incerto l’incasso per la stagione attuale.
Come scrive La Nazione l’attuale posizionamento garantirebbe alla società un provento di appena 4,6 milioni dalle tv per l’attuale stagione, ovvero meno della metà di quanto auspicato ai nastri di partenza a inizio stagione. E il mancato raggiungimento della finale di Coppa Italia ha provocato un mancato guadagno stimabile tra i 5 e i 7 milioni di euro. Inoltre aver fallito il settimo posto ha comportato la rinuncia a 9,3 milioni dai diritti tv, oltre agli incassi da botteghino, market pool e premi Uefa.
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Ehhh, se risparmi sull’acqua la pianta si secca.Aggiungo che hanno messo le basi per il futuro… quanti piccoli tifosi che si avvicinano al calcio perdono a favore di altre squadre?
Bisogna rassegnarsi e basta
Forse vogliono incassare anche i soldi del paracadute per la retrocessione
Se retrocedi prendi i 25 del paracadute, ma NON i 53 dei diritti TV… In serie B non sono mica gli stessi della A…retrocedere non conviene mai…
Solo un tonto non capisce che lavorando seriamente e spendendo qualcosa, i soldi ti tornano. Non sperperando a caso come fanno i nostri dirigenti, Se rimangono vuol dire che alla proprietà, va bene così. La colpa non è certo dei lenzuolai
… e quindi tutte le balle stanno finalmente per venire al pettine, come ripetutamente detto in tempi non sospetti.
Nell’ordine:
* campionato che sta per finire in modo indecoroso, senza coppe per il 3° anno e appena sopra la zona retrocessione;
* svalutazione complessiva della rosa, tranne il solo Chiesa, cambiale in bianco ma anche unico giocatore di valore dell’intera rosa;
* la vendita di Chiesa sarà l’ultima del lungo ciclo iniziato con Alonso: ora non resta più nessuno dell’epoca Pradè, solo i brocchi portati dalla Volpe del Salento, tutti sul groppone come stipendi per anni (il solo Noorgard sotto contratto per altri 3 anni…);
* deficit di bilancio di 15,7 da ripianare con vendite varie;
* acquisti già fatti per oltre 20 milioni da pagare (Traorè, Rasmunssen…) e almeno un prestito da esercitare (Muriel, 15 milioni);
* questione stadio che come tempistica (e non solo) sta superando la soglia del ridicolo;
Per carità di patria non conto il fatto che
* nel frattempo Atalanta e Torino sono anni luce davanti a come programmazione
* bisognerebbe cambiare almeno 6-7 titolari per aver una squadra decente…sempre ammesso che si tengano i 3-4 buoni, che invece saranno i primi ad andare via…
Siccome senza lilleri non si lallera e qui di lilleri non c’è ombra, tutte le questioni qui sopra sono un macigno per ogni aspettativa.
Ma – a sentir loro – si aspettano “le ultime giornate per comunicare le decisioni”… certo, come no… sono proprio queste 3 fondamentali giornate che cambieranno il corso degli eventi elencati sopra…
Corvino santo subito! DG a vita, anzi, DG eterno come Kim il Sung!!!!