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Floccari chiede il posto «Non sono il vice Klose»

Miro in permesso, arriverà ad Atene all’ultimo minuto Va bene tutto: restare in panchina guardando vincere la Lazio degli altri ed essere dato per mesi sul piede di partenza. Ma …

Redazione VN

Miro in permesso, arriverà ad Atene all'ultimo minuto Va bene tutto: restare in panchina guardando vincere la Lazio degli altri ed essere dato per mesi sul piede di partenza. Ma non il ruolo da vice Klose. Stasera ad Atene (ore 19, su Sky e Mediaset Premium) il titolare sarà Sergio Floccari, mentre il tedesco arriverà poco prima della partita contro il Panathinaikos a causa di un permesso per «motivi personali» che gli ha impedito di volare in Grecia insieme al resto della squadra e che, nel giro di poche ore, ha fatto scoppiare e rientrare il «caso» di giornata.

Klose non avrebbe comunque giocato dall'inizio, era pacifico. Una scelta di Petkovic, un modo per risparmiare a Miro un eccesso di fatica in un momento chiave della stagione. Contro i greci tocca al suo vice. «No, non sono il vice-Klose — ha detto ieri Floccari —, non mi piace questa definizione anche se tanti la usano. Miro per noi è importantissimo a livello tecnico, calcistico e umano, ma siamo tanti e ognuno di noi deve dare il 100%».

Quasi 31 anni, una storia seppure breve in nazionale e, quest'anno zero gol in sole quattro presenze. In estate Floccari aveva tantissime offerte: il Parma lo rivoleva, Bologna e Fiorentina ci hanno provato, il Palermo e il Torino ci pensano ancora. Eppure il centravanti ha deciso di restare. Non è un disonore stare dietro ad un campione come Klose. E poi «Petko» dà occasioni a tutti. Stasera tocca a Floccari, Ciani e forse anche a Zarate, almeno per uno spezzone. L'importante è coglierle. «Siamo una grande squadra — spiega Floccari —. C'è quest'esperienza meravigliosa che è l'Europa League e in campionato si lotta. Girare il continente e affrontare squadroni come Tottenham e Panathinaikos sono soddisfazioni che vanno al di là di tutto».

Anche Petkovic la pensa così. Per questo non farà rivoluzioni. «Cercherò di mettere la miglior formazione — ha detto il tecnico —. Sarà una partita molto difficile, contro un avversario arrabbiato che approfitterà di un clima rovente per cercare il riscatto». In effetti il «Pana» ha una storia da grande, ma nel campionato greco staziona nella zona delle piccole. Un po' come il Milan appena strapazzato dalla Lazio all'Olimpico. «Mi sembra un déjà vu di qualche giorno fa — è la riflessione di Petkovic —: il Panathinaikos è una grande società e ha un grande pubblico. Lo rispettiamo ma cercheremo di portare punti a Roma».

Corriere della Sera (Ed.Roma)