I suoi calcoli, Vicenzo Montella li ha fatti bene. Eccome. Archiviata la pratica Europa League (i prossimi due turni saranno ininfluenti ai fini della qualificazione), ora l’allenatore vuole proiettare la Fiorentina il più vicino possibile alla zona Champions. E forse anche più su.
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Firenze vola alto
Pepito punta la Champions, serve un successo con la Samp
I calcoli di Firenze, del resto, non sono troppo difficili. Così, da qui a Natale, escluso lo scontro diretto con la Roma, la squadra viola dovrà cedersela con un pacchetto di avversari da rispettare certo, ma assolutamente abbordabili. Traduzione: i punti da mettere in conto alla classifica, nelle prossime settimane, potrebbero essere tanti, davvero tanti, e avvicinare la Fiorentina con passo spedito a quell’Europa che si chiama Champions.
Il conteggio comincia questa sera, al «Franchi» (ore 20.45) con la Sampdoria. Partita da prendere con le molle, è vero, ma allo stesso tempo i segnali di forza, potenza e prepotenza registrati dai viola in questo primo spicchio della stagione possono essere letti come una garanzia (o quasi) di successo. La prudenza della vigilia è un atteggiamento giusto e comprensibile, ma nessuno in casa viola — pensando a quanto voglia e possa volare alto questa Fiorentina — vuole mettere in conto un risultato diverso dalla vittoria.
Da temere, certo, c’è l’assoluta necessità di punti della Samp, come d’altra parte non si può non evidenziare l’atteggiamento psicologico con cui Delio Rossi vivrà questa partita contro la squadra che ha segnato la tappa più negativa della sua carriera. Un passato come quello burrascoso vissuto a Firenze, è difficile da digerire e magari il buon Delio un po’ di veleno da qualche parte l’ha conservato. Pronto per l’uso.
Eder può essere l’uomo giusto per tentare lo sgambetto alla corazzata Fiorentina, che a sua volta (rispetto all’assenza giustificatissima contro il Pandurii), replicherà con il ritorno del Fenomeno, Pepito Rossi, assistito nientemeno che da Cuadrado che da qualche tempo si è conquistato (con merito) il nomignolo di attaccante più divertente del calcio d’Italia. Forse d’Europa.
Non ci saranno le tensioni sprigionate nell’attesa degli ultimi due big-match, quando a Firenze sono sbucate Juventus e Napoli, ma la sfida con la Samp sarà un momento chiave per aiutare la Fiorentina a balzare in avanti in classifica, magari sfruttando il risultato dello scontro diretto fra Juventus e Napoli. Poi, dopo il 90’, ecco la lunga sosta per il rush finale delle qualificazioni mondiali. Montella consiglierà ai giocatori (pochi) non impegnati con le Nazionali di staccare un po’ la spina per poi ripartire a mille nel terzo e ultimo blocco di partite del 2013.
Archiviata la pratica Europa League, dicevamo, ora Firenze vuole cominciare a pensare alla Champions che verrà. E battere la Sampdoria sarà semplicemente il primo passo.
La Nazione
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