L’immagine della svolta è rappresentata da Dusan Vlahovic. La sfacciataggine e la leggerezza dei vent’anni in un fisico imponente di chi, braccia larghe e 190 centimetri d’altezza, sa bene che tutti gli sforzi saranno riposti nella protezione di quell’oggetto così piccolo al confronto. Eppure essenziale e meraviglioso: il pallone. La sfida era tutt’altro che semplice: scommettere su quel ragazzo di talento, ma dalla maturità ancora non raggiunta, affidandogli le chiavi dell’attacco.
Nel momento più complicato e più buio, scrive Repubblica Firenze in edicola oggi, Prandelli ha fatto una scelta. Vlahovic come terminale offensivo, punta di riferimento del reparto della Fiorentina. Il modulo può variare, modificarsi, adeguarsi. Ma Vlahovic rimane punta. Fine dei discorsi. Prandelli intravede il talento, capisce che ha bisogno di fiducia, di indicazioni, di certezze. Gli dice che può sbagliare anzi, deve sbagliare. I (primi) risultati di questa attesa li stiamo vedendo da tre partite consecutive.
Riporto alcuni giudizi di GRANDI ALLENATORI DA TASTIERA SU VLAHOVIC espressi alcuni giorno fa:
Dellone68- IO minuti fa
Con Vlahovic si va poco lontano. Incredibile che non facciano giocare Cutrone. E’ pazzesco. Il gioiellino di RAMADANI lo manderei in serie C.
IL CALCIO……….
E’ riuscito a sbagliare un gol impossibile, senza pressione, senza pubblico, senza nulla, ma dove credeva di essere, a prendere un caffè?? Vaia vaia
Violaviola- 1 minuto fa
Vlahovic l’è un giocatore da circo togni
Vlahovic, senza Speranza… Niente sangue dalle rape
Lore97- 11 minuti fa
Vlahovic incommentabile: ridatemi Cutrone che almeno davanti alla porta la butta dentro
Dany66- 12 minuti fa
Scusate ma come si fa a tenere in campo Vlhaovic? E non solo per il gol sbagliato.. Boh.
user-13978981- 13 minuti fa
Forse a porta vuota riesce a segnare… forse ! Porta troia
flanari69- 13 minuti fa
Vlahovic da far vedere alle scuole calcio
Volendo essere obiettivi aveva puntato su Vlahovic anche il buon Beppe Iachini, comunque bravo Prandelli.
Come ho già detto il calcio è un gioco semplice. Basta mettere i giocatori giusti nel posto giusto ad iniziare dal regista ( Borja come scrissi è di 3 categorie superiore a Pulgar in quanto ad intelligenza calcistica).
Un’ altra cosa che un allenatore deve riuscire a fare è individuare le potenzialità di alcuni giovani e Dusan era uno che andava “scoperto” in questo senso. Un ragazzo che a vent’anni si assume la responsabilità di tirare un rigore pesante come quello col Sassuolo che avrebbe fatto tremare le gambe a gente con un’esperienza ben maggiore è una garanzia sul piano caratteriale e siccome a livello tecnico tutta Europa gli riconosce grandi doti , non c’era dubbio che si doveva puntare su di lui per l’attacco.
Ecco cose semplici, cose fatte di buon senso ed esperienza umana e tecnica questo almeno Cesare è in grado di farlo. I risultati verranno di conseguenza.
Onore al popolo viola.
Vhlaovic se gli viene data fiducia fino al termine della stagione va in doppia cifra , e nn so quanti attaccanti di 20 anni in serie A ne sono stati capaci , a memoria nn li ricordo