O bene bene o male male. Questa Fiorentina si ribalta da una settimana all’altra o da un tempo all’altro della stessa partita. Presuntuosetta, poco cattiva, sprecona e anche tantino snob. E non è che i giudizi possono seguire la squadra, saltare da un “fantastici” all’aggettivo contrario con spigliata naturalezza. Troppo facile, così. E poco utile. Perché i ragionamenti vanno fatti tenendo conto dei dati: quelli che dicono che in casa la Fiorentina viaggia veloce (28 gol fatti e 10 subiti) e in trasferta soffre moltissimo: sono sette le partite perse, tre delle quali con tanto di ribaltamento da depressione postmatch. La partita di Bologna ha messo al centro delle critiche anche Montella per dei cambi sbagliati e comunque arrivati in ritardo. Cose che capitano, anche ai migliori. Soprattutto se giovani. Ma in società tutto questo lo avevano messo in conto, più o meno. Già. La Fiorentina non è ancora grande: nella testa e nelle alternative che non sono sempre all’altezza.(...)
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Fiorentina, stress da ottovolante (ma era previsto)
O bene bene o male male. Questa Fiorentina si ribalta da una settimana all’altra o da un tempo all’altro della stessa partita. Presuntuosetta, poco cattiva, sprecona e anche tantino snob. …
Anche Montella e il suo vice Daniele Russo (lo stratega) devono riflettere sulla psiche di questa squadra che morde e poi resta lì a farsi far del male con uno gusto masochistico davvero incomprensibile. Lavorare sulla tattica o sulle scelte tecniche è un conto. Sulla mentalità è un altro. Serve tempo, servono lezioni come questa. D’altra parte la Fiorentina è una squadra compatta fatta di gente che lavora seriamente e ci mette il massimo impegno. Quindi le premesse sono ottime. Semmai il tecnico è chiamato a far tesoro degli errori e a cercare di trovare continuità, mentre la società nel frattempo è già al lavoro per cercare di aggiustare una squadra forte ma incompleta, a iniziare dal famoso attaccante “cattivo” che non c’è. Un problema da tempo sollevato non tanto dalla critica, quanto dallo stesso Montella. E proprio sul tecnico iniziano a piovere voci su un interessamento del Napoli, che a fine stagione mollerà Mazzari. Alla Fiorentina sorridono. Montella resta qui.
Benedetto Ferrara - La Repubblica
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