Gioco facile a Verona, contro una squadra alla deriva, per la Fiorentina che ha vinto passeggiando ed è così tornata al successo dopo tre sconfitte consecutive. Un autogol e una rete di Kalinic su assist di Rossi. La partita è stata fin troppo facile, ma a renderla tale è stata la Fiorentina con una sicurezza che contrastava con gli imbarazzi del Verona. Novità? Pepito Rossi in tandem con Kalinic. Novità positiva, certo, ma la debolezza del Verona, frantumato dalle assenze e dalla sua insicurezza, è stata un fattore determinante. Comunque la novità del doppio centravanti ha presentato buone prospettive, come potrebbe dimostrare l’azione del raddoppio viola, costruita con un lancio lungo per Rossi e rifinita da Pepito con un assist al bacio per il croato che ha dovuto semplicemente appoggiare il pallone in rete. Ci voleva una vittoria, ed è arrivata, e ora la Fiorentina deve cercare, insistendo, di ottenere il massimo da un calendario in teoria favorevole. Il Verona era l’avversario ideale per riprendere il discorso interrotto con le sconfitte contro il Napoli e la Roma, ma a parte questo non trascurabile dettaglio certe conferme e certe buone indicazioni mettono un po’ di tranquillità. Anche Roncaglia, processato per il secondo gol della Roma, ha dato prova di notevole sicurezza. L’unica nota negativa è stata l’infortunio ad Astori. In un reparto, quello difensivo, già carente numericamente, l’assenza di Astori potrebbe creare qualche problema in più.
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Fiorentina sicura, Verona alla deriva. E un tandem che funziona
L'articolo di Sandro Picchi sul Corriere Fiorentino
Sandro Picchi - Corriere Fiorentino
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