Fiorentina, serve il cambio… di stagione. Borja e compagni “sbocciano” a primavera

Il Corriere Fiorentino invita la Fiorentina a "svegliarsi a primavera", intesa come stagione. Negli ultimi anni infatti, con Montella in panchina, la Fiorentina ha spesso chiuso il campionato alla grande, specialmente nel 2013 e nel 2014. Nel 2013 infatti la media punti è passata da 1,6 a partita di gennaio, febbraio e parte di marzo a un folgorante 2,1 per la bellezza di 19 punti in 9 partite che portarono la Fiorentina a un passo dalla Champions League poi conquistata dal Milan in quel finale assurdo in cui non mancarono anche clamorose sviste arbitrali. Nel 2014 - sottolinea Ernesto Poesio nel suo articolo - lo sprint di primavera ha consentito ai viola di cambiare il volto alla stagione, conquistando il meritato quarto posto grazie a 20 punti in dieci partite, tutta un’altra cosa rispetto a l’1,3 punti/gara dei mesi più rigidi. Solo casualità, insomma? Mica tanto, soprattutto se si guarda a come è costruita la Fiorentina, una squadra non particolarmente fisica, e costruita per puntare tutto su tecnica e palleggio, due aspetti che con i pesanti campi invernali spesso vengono messi a dura prova.