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during the Serie A match between AS Roma v ACF Fiorentina at Stadio Olimpico on August 22, 2021 in Rome, Italy.
C’è calcio - si legge sul Corriere Fiorentino - sul pianeta Viola. Certo, ci sarà da lavorare per sistemare la fase difensiva, ma il 3-1 di ieri all’Olimpico porta con sé l’impressione di aver finalmente ritrovato una squadra. I viola hanno idee, coraggio, entusiasmo. Per immaginare un campionato da protagonisti però, Italiano (già evidente il suo marchio) dovrà trovare maggior equilibrio. Per ora infatti, i suoi attaccano abbastanza bene, ma difendono malissimo. Il mister, pronti via, ha dimostrato di essere lo stesso di La Spezia. Quello che quando c’è da fare una scelta non guarda in faccia nessuno. Il primo tempo è stato uno spaccato già abbastanza indicativo di cosa potrà essere questa Fiorentina. Brava a controllare la gara nonostante l’inferiorità numerica (espulso Dragowski), coraggiosa e con tante idee ma anche costantemente a rischio.
Nella ripresa (con Castrovilli subito al posto di Maleh) e con l’immediata espulsione di Zaniolo che ha ristabilito la parità numerica, i viola son cresciuti ancora. E allora ecco l’occasione per Vlahovic, e poi quella per Pulgar. Una pressione costante, fino al meritato 1-1 di Milenkovic. Ma il coraggio dà, e il coraggio toglie. E così ecco un’altra palla persa, un altro fuorigioco sbagliato, il 2-1 di Veretout e, nel finale, il contropiede per la doppietta del francese. Così è, se vi pare. Gioco, gol, spettacolo e tante, ancora troppe imbarcate. Rispetto alla tristezza del recente passato, comunque, un bel passo in avanti.
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