Fiorentina, c’è un problema sulle punizioni

Di seguito una parte dell'analisi de La Gazzetta dello Sport su Atalanta-Fiorentina 1-1:

"L'Europa League logora chi ce l'ha (l'Atalanta) e un po' anche chi la cerca ancora (la Fiorentina) e farà fatica a trovarla di questo passo, non riuscendo a piazzare uno scatto a sorpresa anche quando potrebbe. Ieri avrebbe potuto, invece di aggiornare il conto della sua astinenza da vittoria (una nelle ultime 7 partite): perché la squadra di Gasp sarà anche tagliata con l'acciaio, ma resta umana e aveva ancora abbastanza Borussia Dortmund nella gambe e forse soprattutto nella testa. Ha provato a pensare all'Europa League dell'anno prossimo, ma era impresa più facile a dirsi che a farsi.

Per questo è stato un pareggio che ha tutto sommato accontentato l'Atalanta e lasciato rimpianti alla Fiorentina. Soprattutto per il molto creato e il poco raccolto - tanto per cambiare -  in un primo tempo nel quale avrebbe potuto castigare di più un'avversaria così diversa da se stessa: morbida, quasi timida, forse un po' stanca. Ma per una volta cinica, alla fine, puntale nel mantenere spietata almeno un'identità: quello dello sfruttamento (ottavo gol di testa, solo l'Inter ne ha segnati di più) delle punizioni indirette. Che invece continuano a essere la croce della Fiorentina: cinque volte ha segnato così finora l'Atalanta, cinque volte ha avuto rimorsi così la Fiorentina mettendo in piedi il suo record al contrario".

http://www.violanews.com/calciomercato/sportiello-riscatto-difficile-ecco-il-piano-di-atalanta-e-fiorentina/

http://www.violanews.com/news-viola/ferrara-scrive-un-pareggio-contro-le-riserve-dellatalanta-ce-poco-da-festeggiare/