Fiorentina presa a schiaffi, colpa di stanchezza e infortuni

E' netta e clamorosa per ampiezza la sconfitta contro la Lazio, che dopo 13 partite interrompe la rincorsa viola sfrecciando a velocità fotonica. Se Neto subisce quattro gol ed è il migliore della Fiorentina, poco altro potremmo aggiungere: troppo più veloci e organizzati i laziali e quasi sempre dominata la Fiorentina, anche se alla squadra viola non è mancata l'inclinazione al sacrificio nella sera in cui anche Salah è rimasto inghiottito dal gorgo collettivo. Magra consolazione. La Lazio sale con merito al terzo posto col Napoli, la Fiorentina resta quinta insieme alla Samp e paga l'accumulo di iper attività nelle ultime tre settimane, insieme agli infortuni di Gomez e Babacar. Niente stavolta funziona nell'impalcatura ottimista che Montella (peggior risultato da quando allena i viola) prepara nel primo tempo, perché non c'è mai modo di vedere in azione il lato migliore dei viola. Felipe Anderson stravince il confronto con Salah. E il cambio tattico di rotta nella ripresa serve a poco.

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