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Fiorentina, le scelte e i dubbi per un club più moderno

ADV inizia i colloqui, tre nodi da sciogliere

Redazione VN

Una società strutturata sul modello dei più importanti club europei e al passo con il nuovo calcio (l'esperienza con Delio Rossi ha aumentato questo tipo di esigenza). Non più un organigramma vecchio stampo, con grandi poteri in mano a poche figure, ma dirigenti capaci di lavorare in gruppo. La Fiorentina ripartirà così, aldilà dei nomi più o meno probabili. Nelle prossime settimane tutti i tasselli (partendo dalla dirigenza fino all'allenatore) andranno al loro posto. Il club, che ieri si è preso un giorno di tranquillità dopo lo stress delle ultime settimane culminato con il folle gesto di Rossi, nei prossimi giorni inizierà a serrare i tempi, incontrando e valutando le tante opzioni che sono sul tavolo. Poi, dopo una prima scrematura, spetterà naturalmente ad Andrea Della Valle la decisione finale.

(...) Le idee sul nuovo allenatore, insomma, potrebbero rappresentare una discriminante su cui valutare già in partenza i dirigenti candidati, un paramentro per capire che tipo di Fiorentina avrebbero in mente. Un elemento di novità non di poco conto perché i tanti colloqui che erano stati portati avanti nelle scorse settimane, avevano come punto fermo la presenza di Delio Rossi. Nomi importanti, figure di alto profilo e altri che rischiano di essere già scartati. Come l'ex direttore generale del Catania Pietro Lo Monaco che ieri ha risposto così a un'ipotesi di un suo arrivo a Firenze: «Non sono mai stato contattato direttamente dalla Fiorentina, ma posso solo dire che consegnare le chiavi della società a uno come me non è semplice. In più ho già tre ipotesi di lavoro concrete». Parole di un dirigente abituato ad accentrare su di sé la maggior parte degli oneri e degli onori, l'esatto opposto della figura che il club viola sta cercando. Pare difficile che anche l'attuale direttore del Napoli Marco Fassone risponda alle caratteristiche richieste. Il dirigente è sicuramente di alto profilo, ma le sue competenze sono attualmente in mano a Gianluca Baiesi, direttore operativo viola molto stimato dalla proprietà e dalla dirigenza. (...)

Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino