stampa

Fiorentina, la forza è tutta in mezzo al campo

Nella gara contro il Basilea, la scelta è ampia con Badelj, Mario Suarez, Vecino e Borja Valero

Redazione VN

I protagonisti non mancano - scrive Stadio -: come in un sudoku, tocca a Sousa trovare la combinazione giusta. Nel mezzo, la stoffa per cucire c'è tutta. Di qualità e sostanza. Che si opti per la soluzione con i due mediani davanti alla difesa o che si privilegi la strada dei tre centrali a fare da cerniera tra difesa e attacco. Le combinazioni possibili sono diverse, tutte valide e in qualche caso, vedi Verdù e il giovanissimo Diakhaté (inserito comunque in lista Uefa) ancora tutte da scoprire.

Nelle prime tre partite giocate, in campionato, l'unica costante è stata quella dello spagnolo Borja Valero. Ha fatto coppia prima con Badelj (col Milan), poi con Suarez (col Torino) e infine il punto di riferimento tra lo stesso croato e l'uruguaiano Vecino. Il tutto avendo anche la possibilità di sfruttare i movimenti tra le linee di Mati Fernandez e la rapidità sulla fascia di Kuba Blaszczykowski.

Sousa in versione alchimista perfetto deve solo trovare i giusti accoppiamenti, a seconda dell'avversario di turno e consapevole che qualcuno - da Mario Suarez fino a Verdù - deve ancora trovare il giusto feeling con un campionato appena conosciuto. Domani si dovrà fare i conti con tutto, anche col fatto, per esempio, che Badelj domenica col Carpi dovrà scontare un turno di squalifica.

Per questo, Sousa potrebbe decidere di dargli ancora spazio, in modo da dosare le forze in vista del tour de force che attende i viola da qui alla prossima sosta di campionato. Al tempo stesso, c'è pure Suarez, uno che per altro l'Europa League l'ha già sollevata al cielo, che preme per riprendersi un posto al centro della squadra.