Il Corriere Fiorentino si concentra sull'unità del gruppo della Fiorentina, emersa anche ieri per l'annuncio del rinnovo di Lupatelli, il terzo portiere viola, a cui hanno presenziato i dirigenti ma anche i compagni di squadra. Può essere questa l'arma in più della squadra di Montella nella corsa Champions. Certo, quantificare tutto ciò in punti rischia di essere impresa ardua, anche se a Firenze i tifosi ricordano bene i danni (anche in classifica) di un gruppo poco coeso e incapace di remare dalla stessa parte. Proprio ciò che sta accadendo in questa stagione nella maggior parte delle piazze che si contendono con la Fiorentina un posto in Europa.
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Il gruppo è l’arma in più per la Champions
L’armonia della Fiorentina e la situazione ‘diversa’ delle concorrenti
A partire dal Milan che dopo la sconfitta di Barcellona rischia ora di un contraccolpo psicologico anche in campionato e che ha il futuro di Allegri ancora in bilico. Molto più complessa la situazione in casa Inter dove la stagione si sta concludendo con una «resa dei conti» nemmeno troppo velata e quell'atmosfera da «fine ciclo» che accompagna da tempo i nerazzurri sono segnali di un gruppo troppo diviso per poter affrontare una corsa così piena di insidie. Non va meglio a Roma, sponda Lazio, dove nonostante gli ottimi risultati di Petkovic anche domenica scorsa mentre i viola vincevano sul campo, dagli spalti non sono mancati cori e insulti alla società e al presidente Lotito. Tifosi protagonisti, infine, anche a Napoli dove i giocatori sono stati perfino assaliti (e derubati) dopo un pareggio contro la Sampdoria e dove il condottiero Mazzarri ha già annunciato il suo addio a fine stagione. Problemi che in casa viola sono già stati vissuti in passato, ma che ormai appaiono solo un ricordo.
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