Il cuore della crisi viola è al centro. Fin dall’arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina viola, tre anni fa, sono stati i centrocampisti a fare la differenza. Erano loro, Aquilani, Pizarro e Borja Valero, lo zoccolo duro del reparto, a dettare i tempi di gioco, a metterci la giusta dose di imprevedibilità, permettendo, di fatto, anche agli attaccanti (ma pure alle torri difensive) di fare la differenza là davanti. Il crollo verticale di prestazioni e rendimento dei tre si è fatto sentire forse persino più del dovuto, perché dal mercato i rinforzi sono arrivati ma fino ad oggi non sono riusciti a lasciare traccia.
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Fiorentina, il cuore della crisi è a centrocampo
La mediana era il reparto decisivo della Fiorentina: Borja si è smarrito, Pizarro è calato…
Ha fatto vedere le sue qualità Kurtic, arrivato dal Sassuolo, che all'attivo ha già un gol ed un assist. Brillante è una meteora, dopo la buona fase di preparazione non ha più lasciato traccia mentre Badelj ad oggi rappresenta un grosso punto interrogativo. Borja Valero è in cerca di se stesso così come il rendimento di Pizarro è calato. Aquilani invece è partito bene in questa prima fase di stagione.
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