Tre mesi per decidere l'Europa. E non c´è solo la Fiorentina. Anzi. Quattro squadre in due punti, con l´aggiunta di Catania, Roma e Udinese che qualche problema lo possono sempre creare. Un bel gruppone aggrappato alle coppe. Con la squadra di Montella ancora in ballo per tutto. Per l´Europa League, ma anche per la Champions. Se togliamo Juventus e Napoli, rimane un posto libero. Vedremo chi se lo porterà via. Molto, è probabile, sarà deciso dagli scontri diretti e da un calendario di impegni che incrocia campionato e coppe. E come abbiamo visto gli effetti post Europa possono essere traumatici per le squadre italiane. Un piccolo vantaggio per la Fiorentina, l´unica del gruppo di testa a non avere altri impegni. Tutte le altre, invece, dovranno smaltire settimane fitte di partite. Diciamo che ci sono buone probabilità che Lazio e Inter vadano avanti. Però non c´è solo questo, perché mentre alcune squadre mostrano una condizione fisica precaria, la Fiorentina sembra avere ancora le gambe che girano senza problemi. Evidentemente il lavoro di Montella funziona.
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Fiorentina, il calendario ti aiuta
Niente coppe e solo la Lazio in trasferta: la Champions è possibile
Poi ci sono gli scontri diretti. Partite che diventano cruciali per il destino europeo. La Fiorentina deva ancora affrontare la Lazio a Roma, e poi Milan e Roma in casa. Un calendario non proibitivo. Oltretutto le tre partite sono a distanza di un mese una dall´altra, e in mezzo ci sono gare più abbordabili. Per il lanciatissimo Milan c´è il derby, che è sempre una partita strana, e la settimana dopo la Lazio. E oltre alla Fiorentina deve ancora affrontare anche Napoli, Juventus e Roma. Un bel tour de force che metterà a dura prova la squadra di Allegri. Calendario duro anche per l´Inter, che oltre gli scontri diretti per l´Europa con Milan, Lazio e Roma deve affrontare anche Juventus e Napoli. Poi la Lazio, che ha davanti Milan, Fiorentina, il derby con la Roma, la Juventus e l´Inter. E in più la coppa, a cui Lotito tiene abbastanza, ma sempre meno della qualificazione Champions. Se poi vogliamo allargare il discorso anche alla Roma, che potrebbe anche tornare in corsa, pure la squadra di Andreazzoli non ha un cammino troppo agevole. Dopo il derby deve giocare contro Fiorentina, Milan e Napoli. Tutte verso la fine del campionato (il Napoli proprio all´ultima giornata) quando i giochi non saranno ancora fatti e la fatica inizierà a farsi sentire. (...)
Se la Fiorentina è quella che abbiamo visto contro l´Inter, l´impresa Champions non è impossibile. Altrimenti rimane l´Europa League, che viste le premesse estive sarebbe già un buon risultato. A tutto il resto è meglio non pensarci.
Giuseppe Calabrese - La Repubblica
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