Circola voce che a metà settimana Diego e Andrea Della Valle dovrebbero volare all’estero (in Cina) per lavoro. E la prima conseguenza — secondo gli irriducibili del mercato — potrebbe essere questa: tempo un paio di giorni (appunto prima della partenza dei Della Valle) e qualcosa di nuovo, in casa viola, accadrà.
stampa
Fiorentina, idea Di Matteo
Potrebbe essere lui il nuovo tecnico della Fiorentina. (COMMENTA)
Sensazioni, certo, che però vanno di pari passo con il tam tam di voci che circondando la panchina della Fiorentina che verrà.
Il nodo del tecnico — si dice — potrebbe essere risolto prima di quello del direttore sportivo. Avanti quindi con i candidati (più o meno forti) a partire da Edy Reja che la Fiorentina avrebbe contattato nei giorni scorsi, consapevole che l’ormai ex tecnico della Lazio, potrebbe essere l’uomo giusto per ridisegnare, ricostruire e rilanciare lo spogliatoio viola. Reja pare stuzzicato dall’idea, ma dopo la convulsa stagione alla guida dei biancocelesti, la voglia di staccare un po’ la spina potrebbe avere il sopravvento. Toccherà a Della Valle cercare la strada giusta per spingere l’allenatore a ripartire.
Reja, dunque, senza dimenticare che la Fiorentina si è comunque concentrata su Claudio Ranieri ormai da una decina di giorni e proprio l’ex allenatore dell’Inter sembra ancora in vantaggio sui possibili concorrenti. La contestazione dei tifosi in occasione del match con il Cagliari ha ’raffreddato’ un po’ la situazione, ma per ingaggiare e presentare Ranieri basterebbe davvero una telefonata.
Impegnato nella finale di Champions con il suo Chelsea, la Fiorentina ha tenuto d’occhio anche Roberto Di Matteo. Da qualche parte si sostiene anche che una volta smaltite le tossine della finalissima più imporante d’Europa, Di Matteo possa incontrarsi con Della Valle, che sarebbe ovviamente pronto a offrirgli la panchina della Fiorentina.L’idea Di Matteo (attesop in Italia domani) oltre che ambiziosa è sicuramente suggestiva e allo stesso tempo aiuterebbe la società gigliata a riaccendere un progetto pluriennale (proprio come quando a Firenze arrivò Prandelli).
Un progetto simile permette di capire meglio anche il sondaggio che la società viola ha fatto per verificare la disponibilità di Carlos Dunga. L’ex viola ed ex ct della Nazionale brasiliana si è messo subito a disposizione per valutare la proposta di Della Valle.
E siamo a Zeman. L’uomo che piace alla piazza, l’allenatore che fa sognare la curva non è così facile da raggiungere. E da strappare al Pescara. Anche ieri il presidente del club abruzzese ha ribadito che il futuro della squadra è legato a doppio filo al tecnico boemo. La chance della Fiorentina? Se le giocherà tutte entro una decina di giorni e comunque non prima di domanica prossima (27 maggio) quando chiuderà i battenti il campionato di serie B. Zeman infatti ha deciso e fatto sapere — forse anche alla Fiorentina — che non parlerà della prossima stagione prima di aver conquistato con il Pescara la promozione in serie A.
Infine Roberto Donadoni. In casa viola è molto stimato, ma per arrivare a lui ci sarà da trattare eventualmente con il Parma che, al momento, non sembra intenzionato a rinunciare alla sua guida tecnica.
Riccardo Galli - La Nazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA