Questa volta si parte davvero. Dopo l’esordio poco brillante in campionato e la sosta per gli impegni delle nazionali, dal Genoa (14 settembre) al Torino (28 settembre) la Fiorentina avrà un bel po’ da fare. Quattro partite di campionato e la prima di Europa League. Cinque gare in due settimane. (...)
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Fiorentina, fra campionato e coppa due settimane di fuoco
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Insomma, c’è tanto da fare e va fatto tutto in questi giorni perché dal Genoa in poi si gioca sempre e c’è poco tempo per mettere a posto le cose. Le ipotesi e le variabili sono tante. Da Cuadrado seconda punta, come ha fatto l’anno scorso, al 4-3-3 con Bernardeschi o Marin esterni, oppure il 3-5-2 con Gomez e Babacar davanti, e poi Cuadrado e uno a scelta tra Vargas, Pasqual e Alonso dall’altra parte. E non importa chi è l’avversario perché la Fiorentina le sue scelte le fa a prescindere da chi ha davanti. La squadra quest’anno sembra più solida, ma per il momento è solo un’impressione, il vero test sarà in campo.
la Repubblica
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