"Difendere bene e attaccare benissimo". Questo è stato il primo dogma di Vincenzo Italiano dal suo arrivo a Firenze. Un'ossessiva ricerca di equilibrio per garantire il giusto peso offensivo, ma allo stesso tempo una fase difensiva all'altezza. I numeri parlano chiaro, questa Fiorentina non ha ancora perso il treno per l'Europa, ma adesso bisogna iniziare a correre.
Corriere dello Sport
Fiorentina, attacco europeo: il treno per l’Europa non è ancora perso
L'attacco della Fiorentina segna e non si ferma. Adesso serve il giusto equilibrio per raggiungere il treno per l'Europa
LEGGI ANCHE
Come riportato dal Corriere dello Sport, la Fiorentina ha segnato 41 gol, la stessa cifra messa a segno dopo 23 gare nel 2015/2016, annata dell'ultima qualificazione europea dei viola. Adesso, dopo l'addio di Vlahovic, i numeri dell'attacco sono pronti ad aumentare. Piatek viaggia a una media di un gol ogni 73' minuti giocati e va alla ricerca del primo gol in campionato con i viola. Così come Cabral, pronto a sbloccarsi per dimostrare tutto il suo potenziale. Certo, gli esterni devono produrre di più. Fin qui, hanno messo a segno otto reti in 4 ( Sottil 3, Saponara e Gonzalez 2, Callejon 1), ben il 19,5% del totale. Anche la difesa deve trovare il giusto equilibrio visto i 33 gol in cassati, nonostante la Fiorentina sia la quadra che concede meno tiri agli avversari. Insomma, il treno per l'Europa non è ancora perso, ma adesso tocca ai viola salire all'ultima fermata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA