Fiorentina alla prova degli ex

C'era una volta il derby dell'Appennino. Sì, c'era una volta, perché ditemi se oggi la partita col Bologna è sentita in modo particolare dai tifosi viola. Del derby è rimasto solo il nome. Dietro il titolo niente. Detto questo la partita di domani presenta aspetti particolarmente interessanti. Più per noi che per loro. Dopo la doccia scozzese delle prove contro Juve e Inter, c'è la curiosità, con un pizzico di ansia, di scoprire quale delle due Fiorentine è quella falsa. La squadra sarà moscia e innocua come contro i bianconeri o vitale e letale come con i nerazzurri? In questo avvio di 2013 i viola sono ancora a zero punti in trasferta. E' il caso di cancellare questa pecca. La corsa all'Europa non permette di avere così deficitari neanche bilanci parziali. Se accantoniamo l'avvio nefasto delle ultime settimane, abbiamo questo cammino dei viola fuori casa: 12 partite giocate, 12 punti conquistati (frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte); 17 gol fatti, 20 subiti. Non è il massimo ma neanche un disastro. Dal canto suo il Bologna in casa, sempre in 12 gare, ha totalizzato 17 punti (4 vittorie, 5 pareggi, 3 sconfitte); con 22 gol realizzati e 15 incassati. Insomma, non è certo "il Bologna che tremare il mondo fa". Davanti ha il "vecchio" Gila, che sembra aver ritrovato gli accordi giusti del suo violino. E Diamanti, che coniuga genio e fulmicotone nei piedi. Dagli ex viola mi guardi iddio che dagli avversari mi guado io.

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