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«Finire con dignità» Ma la Fiorentina si aspetta i fischi

Oggi qualche messaggio del tifo viola anti-Ranieri?

Redazione VN

Prevista pioggia e diluvio di fischi, precipita la temperatura insieme al termometro della curva: oggi il calore del tifo verrà espresso al contrario, cori e slogan metteranno in rima la rabbia per la stagione storta e il fortissimo desiderio di ritrovare, dal prossimo anno, una Fiorentina profondamente rinnovata. La piazza aveva garantito il sostegno alla squadra fino al raggiungimento della salvezza, obiettivo minimo certo non ipotizzato al via: per questo la curva pensa a un saluto freddo, evento peraltro atteso dal gruppo. Parla per tutti Guerini, alla sua ultima da allenatore prima di tornare club manager («In realtà ho il contratto in scadenza ma mi auguro di continuare il mio sogno viola»): «Non ci aspettiamo petali di rose, solo gli stupidi possono pensare a ricevere applausi, l'insoddisfazione è normale».

Dignità Molti dei titolari saranno assenti per k.o., il clima intorno alla squadra non subirà alterazioni anche se in campo finiranno molti baby o gente utilizzata pochissimo, dunque colpevole solo in parte; entreranno dall'inizio Neto, Felipe, Salifu, altri partiranno dalla panchina: «Giocherà solo chi è pronto a fare una partita degna, vogliamo chiudere bene. Poi per fortuna è finita: questa stagione ci serva come lezione per il futuro». La pianificazione per il prossimo anno è già stata avviata, il lavoro sarà tosto considerata la necessità di individuare allenatore e un paio di figure dirigenziali. Sul toto-tecnico il nome dell'ex Ranieri svetta già da qualche giorno, piace al club, un po' meno alla piazza (possibile che sia un altro dei messaggi che verranno fatti filtrare oggi) [...]

Alessandra Gozzini - La Gazzetta dello Sport