"Presidente, complimenti, ce l’abbiamo fatta”. Quando Carlo Tavecchio è entrato nella Sala degli Imperatori all’Hilton, dove ha riunito la Lega Dilettanti prima del voto, un gruppo di delegati regionali lo ha acclamato e costretto a frenare: “Calma, calma”. Nero, invece, l’umore dei calciatori, delusi ma non ancora rassegnati: «Potrebbe ancora esserci una sorpresa nell’urna. Noi siamo stati coerenti dal principio, non come tanti club importanti…». Il Cesena, ad esempio: clamorosamente, si è sfilato dal fronte dei “no-Tav”. Il presidente Giorgio Lugaresi vi aveva aderito dopo una telefonata di Andrea Agnelli, convinto in un attimo mentre entrava allo stadio, complici i buoni rapporti e l’asse di mercato fra i due club. «O si ritirano i due candidati o scelgo secondo coscienza, e non potrei votare Tavecchio», diceva due giorni fa. Ieri ha cambiato idea: «A questo punto non voglio fare quello che non decide, perciò voto Tavecchio». Si sussurra che giusto due giorni fa avesse in mano l’accordo per prendere Borriello dalla Roma, leader dei club dissidenti, ma il giocatore ha rifiutato il trasferimento. Senza centravanti e senza aver ribaltato la maggioranza in Lega A, tanto vale per il Cesena far pace con il futuro re prima dell’incoronazione.
stampa
Figc, il Cesena sceglie Tavecchio per colpa di… Borriello
“Presidente, complimenti, ce l’abbiamo fatta”. Quando Carlo Tavecchio è entrato nella Sala degli Imperatori all’Hilton, dove ha riunito la Lega Dilettanti prima del voto, un gruppo di delegati regionali lo …
La Repubblica
© RIPRODUZIONE RISERVATA