In una partita ci potrebbe anche stare tutta una stagione. Sì, perché l’anno semi-depressivo vissuto dal basculante Sousa e dai suoi ragazzi emozionali potrebbe impennarsi all'improvviso in una sera di fine dicembre e regalare una gioia quasi imprevista, quella che i tifosi viola si porterebbero dietro nell'anno nuovo, magari mettendo da parte (almeno per un po') tutto il resto. Un grido di gioia che sarebbe speranza, un segnale di qualcosa che potrebbe cambiare. Come l’ultima scena di un film, quella che ti resta dentro, quella che con un lampo di genio può dare un senso anche a una narrazione incerta e noiosa. Questa è davvero l’ultima occasione per dare un piccolo significato a un anno, il 2016, che per la Fiorentina ha raccontato davvero poco. (...)
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Ferrara scrive: “Ultima chiamata, cuore e orgoglio per ribaltare una stagione”
Stasera (20,45) contro la squadra di Sarri i viola hanno la possibilità di chiudere l'anno con un sorriso
C’è chi si chiede cosa sarà di Sousa, ma è davvero un po' azzardato parlare di possibile esonero. C'è una questione economica. E una tecnica: Pioli si è accasato e il nome di Stramaccioni uscito in giro sembra più che altro uno scherzo di dubbio gusto. Il fatto è che dovrebbe accadere un cataclisma per impedire a Sousa di mangiare il famoso panettone. Il danno è stato fatto in partenza, adesso tutti dovranno dare il massimo per limitare gli effetti e magari agguantare l’impossibile da gennaio in poi: dal mercato all'Europa. Firenze, ci spera. Sempre.
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