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Ferrara scrive: “Tre pareggi che la dicono lunga”

Il commento di Ferrara sul pareggio della Fiorentina

Redazione VN

Per mezz’ora la Fiorentina è padrona del campo. Aggressività e determinazione su ogni pallone. Un rigore non concesso e poi il gol di Borja Valero. Quindi la possibilità di raddoppiare con Ilicic, ma il portiere è più bravo di lui. Partenza furibonda. Poi una lunga pausa e il Sassuolo che si fa coraggio e riprende il controllo del tutto. La Fiorentina sente la Coppa nelle gambe e fare gioco diventa difficile. Pepito unica punta appare una scelta (molto) azzardata. Un po’ la sua condizione che è quella che è, un po’ il gioco che cambia per forza, considerata la differenza tra Rossi e Kalinic. Manca la profondità, e la possibilità di respirare con la variabile lancio lungo, quella su cui il croato da sempre la sua parte. Duelli di testa e sponde spesso vincenti per i compagni che salgono. Con Pepito è un’altra cosa e con questo Pepito, con tutto il rispetto che merita un fenomeno, è davvero difficile (...).

L'articolo integrale di Benedetto Ferrara all'interno di Repubblica in edicola oggi