Contro tre dirette concorrenti la Fiorentina ha ripetuto il suo spartito: molto possesso palla ma punti zero. Questa sconfitta non deve deprimere nessuno. Ma riflettere su questo dato male non farebbe. La partita è bruttina. Poca tecnica e molto tatticismo. Eppure tutto era accaduto in tre minuti. Un rigore per la Fiorentina al terzo (chi lo avrebbe mai detto?) e un colpo di testa di Cuadrado (troppo solo) centottanta secondi dopo. E questo, invece, tanti lo avrebbero sospirato, considerato che gli ex fuggiti via, da Montolivo a Salah, segnano sempre o quasi. Insomma, sembra una partita piena di colpi di scena, ma non sarà così. Il fatto è che la Fiorentina controlla il campo, un po’ come aveva fatto a Napoli nel primo tempo. Passaggi, passaggini, retropassaggi e poi, alla fine, aperture sulle fasce. E qui è il limite della squadra di Sousa (...).
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Ferrara scrive: “Tanto gioco, punti zero: un deja vù”
L'analisi di Juventus-Fiorentina a cura di Benedetto Ferrara
L'articolo integrale di Benedetto Ferrara all'interno di Repubblica oggi in edicola
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