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Ferrara scrive: “Questa eterna adolescente che non sa mai crescere ha bisogno di un po’ di cuore”

La Fiorentina ha giocato due campionati diversi, dimenticandosi, nei momenti felici, di organizzarsi la vita per affrontare quelli difficili

Redazione VN

Due grandi occasioni buttate via. La partita con la Juventus, chiaro. E questa stagione dissociata, vissuta tra sogno e apatia, prima col cuore in gola, poi col morale sotto i tacchi. Anzi, i tacchetti. La Fiorentina ha giocato due campionati diversi, dimenticandosi, nei momenti felici, di organizzarsi la vita per affrontare quelli difficili. Andavano messi in conto, ma un po’ tutti se ne sono dimenticati. Non c’è un colpevole, semmai ce ne sono molti. Così come non sarebbe giusto dimenticarsi di ringraziare tutti per un autunno da capolista, così è bene che ognuno rifletta su ciò che è accaduto dopo, in settimane in cui quel sogno è stato svenduto in cambio di niente. No, certo, il campionato non è fallimentare. La Fiorentina è sempre lì, appena sotto i ricchi. Ma non basta questo per poter gioire.

L'articolo integrale di Benedetto Ferrara all'interno di Repubblica oggi in edicola