Storie parallele in una notte di celebrazione. Storie curiose, come quella di Edmundo, l’attaccante che fuggì al carnevale, ma anche il ragazzo che faceva impazzire i tifosi con giocate incredibili. Pazzesco coi piedi, e anche con la testa, perché la sua vita è un romanzo, compreso il passaggio dal carcere di Rio, dove era finito per una brutta storia legata a un incidente d’auto mortale. Beh, che Batistuta non sarebbe venuto era noto. E anche Rui Costa. Con Roberto Baggio non sono nemmeno riusciti a parlare. Però Edmundo era atteso a Firenze. Aveva ricevuto il biglietto, aveva ottenuto la deroga dalla tv con cui collabora. Si è ricostruito una vita, O’Animal, e una immagine, e aveva aderito con grande entusiasmo all’invito della Fiorentina.
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Ferrara scrive: “Quei conti in sospeso di Edmundo”
I tifosi lo aspettavano, pronti ad accoglierlo con quel coro indimenticabile che accompagnava quei giorni di grande Fiorentina. Poi...
I tifosi lo aspettavano, pronti ad accoglierlo con quel coro indimenticabile che accompagnava quei giorni di grande Fiorentina. Poi è successo qualcosa. E cioè che O’Animal ha scoperto di avere dei conti aperti con il fisco italiano. Una questione relativa alla vecchia Fiorentina, quella finita nei registri del tribunale fallimentare. Insomma, Edmundo non se l’è sentita di rischiare, anche se il rischio sarebbe stato minimo, così dicono, perché la cifra non era granché. Ma il commercialista gli ha sconsigliato di partire e nessuno è stato in grado di fargli avere una lettera che garantisse che tornando in Italia non ci sarebbero state conseguenze, anche minime. E così sabato Edmundo ha deciso di non salire sull’aereo. Ci ha messo un bel po’ a rifarsi una immagine di ragazzo a posto che rischiare di tornare sui giornali (quelli brasiliani, soprattutto), per una notizia del genere lo ha frenato. (...)
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