Su La Repubblica troviamo un articolo a firma Benedetto Ferrara che, in una stagione della mediocrità, prova a fare un elenco di quei giocatori da cui la Fiorentina può ripartire: "Il portiere sarà Sportiello - leggiamo -, che naturalmente è venuto qui convinto di giocare titolare dalla prossima stagione". A lui si aggiunge Saponara, in attesa di capire quale potrà essere il nuovo allenatore e in caso di Di Francesco (e 4-3-3), trovargli una soluzione tattica potrebbe non essere così banale. Il 4-3-3 potrebbe però far rinascere Borja Valero: "Lui vuole restare - prosegue Ferrara -. Ma non se si deve sentire un peso, cosa che gli hanno fatto capire da un pezzo. Ma della vecchia guardia il punto fermo degli intoccabili si chiama Davide Astori: lui è l’anima della difesa, e anche del gruppo. È quello che non si è mai arreso e che è arrivato anche a un duro confronto con Sousa perché, nello spogliatoio, si è “permesso “di spronare i compagni a reagire durante una delle tante partite mediocri della Fiorentina. La bandiera del futuro si chiama naturalmente Federico Chiesa. La sua età e la sua dedizione alla causa sono il punto fermo. Quello che Bernardeschi non può essere non per scarsa dedizione, ma perchè se arriva un cinquantino c’è chi tirerà fuori lo spumante dal frigo. Sia chiaro: l’obiettivo è tenerlo un altro anno. Ricominciare senza di lui non sarebbe facile. Anche Vecino è destinato a restare".
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Ferrara scrive: “Le poche certezze del futuro. Astori e gli altri, ecco da chi ripartire”
L'articolo che troviamo su La Repubblica a firma Benedetto Ferrara sul futuro della Fiorentina
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